Weta Workshop Il Signore degli Anelli - Le porte di Durin Ambiente in scala 1/6

Khazad-dûm era il più grande dei Regni dei Nani di un tempo. Un vasto labirinto di sale e passaggi scavato nelle profondità delle Montagne Nebbiose, conteneva la città di Dwarrowdelf, patria dei Longbeard: Il popolo di Durin. Per migliaia di anni Khazad-dûm rimase la sede del potere nanico nella Terra di Mezzo, e finché i Nani occuparono le sue stanze il lavoro continuò incessantemente. Seguendo le ricche vene di argento Mithril, il più prezioso dei metalli, i Nani scavavano sempre più in profondità.

In tempi di pace e ricchezza, l'ingresso occidentale di Khazad-dûm rimase aperto. Il commercio prosperava tra il popolo di Durin e gli Elfi vicini. Le porte stesse erano un simbolo dell'amicizia tra i due, forgiate da mani sia naniche che elfiche. Il mithril estratto all'interno era filato con la magia in lettere e iconografie ithildin che brillavano solo alla luce della luna o delle stelle. Sulle loro superfici trasparenti erano intarsiate le iniziali di chi le aveva create, il re, e l'iscrizione criptica "Parla amico ed entra".

Mentre i Nani godettero di molti lunghi anni di tranquilla prosperità, venne infine il giorno in cui la guerra e la morte invasero Khazad-dûm e le Porte di Durin furono sigillate. Negli anni del tramonto della Terza Era della Terra di Mezzo, nessun Nano osava varcare la soglia dell'impero, un tempo orgoglioso, del suo popolo. Moria era chiamata la Fossa Nera, dimora degli Orchi e di cose ben peggiori.

Così, quando la Compagnia giunse alle Scogliere di Celebdil, trovò le Porte chiuse e circondate dal degrado. Persino gli alberi di agrifoglio, un tempo bellissimi, che fiancheggiavano l'ingresso erano morti e pallidi, con le radici annegate in una pozza nera e malata raccolta davanti al cancello. Da sotto il torbido, occhi ostili osservavano i compagni che si soffermavano a cercare una via d'accesso.

CARATTERISTICHE:

• Edizione aperta;
• Realizzato in polystone di alta qualità;
• Design dell'ambiente a 360°;
• Illuminazione a LED unica (adattatore di corrente universale incluso);
• Scolpito fisicamente dall'esperto modellista Leonard Ellis.

PROTOTIPI TECNICI:

• Scultura: Leonard Ellis
• Stampaggio: Shanti Costar e Rachel Minchin
• Casting: Josh Roy-Anstey e Jack Binding
• Pulizia: Fil Kopelman
• Pittura: Sourisak Chanpaseuth e Freya Milner

Prodotto ufficiale di Weta Workshop