Weta Workshop Lo Hobbit - Statua di Smaug il Magnifico Mini

Avevano lunghe corna, artigli affilati e perfide fauci dagli innumerevoli denti. Gli occhi affilati e taglienti dei draghi erano sempre vigili, l'olfatto acuto e i loro lunghi corpi crescevano fino a raggiungere dimensioni ineguagliabili per qualsiasi altra creatura che camminasse sulla terra. Alcuni erano alati, in grado di alzarsi in volo e percorrere vaste distanze come il vento. Altri bruciavano di ira ardente, sputando conflagrazione e morte dalle loro fauci tese a volontà. E in alcuni casi tali capacità venivano accoppiate con effetti terrificanti...

Negli ultimi anni della Terza Era ne rimasero solo alcuni, per lo più segregati nelle terre bruciate della Landa Avvizzita, molto a nord e bloccati tra le braccia speronate delle Montagne Grigie. La loro fame era grande e la brama di violenza ardeva sempre nel loro ventre. Quando la voce della ricchezza di Erebor giunse alle loro orecchie, il più grande dei Draghi di Fuoco ancora in vita nella Terra di Mezzo prese il volo e si precipitò a sud. Il suo nome era Smaug, un enorme mostro rosso e oro la cui ferocia era pari solo alla sua fierezza.

Il suo arrivo fu come un uragano di fuoco; le città di Dale ed Erebor caddero rapidamente davanti alla sua irresistibile avanzata; innumerevoli Nani e Uomini furono consumati dalle sue fiamme, o fatti a pezzi da denti e artigli. Gli abitanti si rendevano appena conto della calamità che li stava colpendo quando erano già morti o sfollati. Allora il Grande Drago, che si faceva chiamare Magnifico, si impadronì delle ricchezze della Montagna Solitaria e prese dimora per rimanere arrotolato sul suo tesoro. D'ora in poi Erebor divenne un luogo di terrore e tutte le terre divennero sterili, aride e depredate: la Desolazione di Smaug.

Scolpito digitalmente e con dettagli squisiti dallo scultore di lunga data di Wētā Workshop Daniel Cockersell, Smaug il Magnifico sarà un'aggiunta straordinaria alla vostra collezione di statue in miniatura di Wētā Workshop.